Corso EPPO Observatory a Bruxelles - Foto

Corso di Formazione su EPPO

Corso di Formazione su EPPO "Procura Europea & La nuova figura dell’avvocato europeo"

Il 29 e 30 Aprile 2024 si è svolta la seconda edizione del corso di formazione “EPPO | Procura Europea & La nuova figura dell’avvocato europeo”. Oltre 50 avvocati, professori e studenti si sono ritrovati a Bruxelles, per discutere del futuro delle indagini transfrontaliere. 

Corso di Formazione su Eppo - I partner

Eppo Observatory ha avuto l’onore di organizzare questo corso di alta formazione con MasterLex, un’importantissima realtà italiana di formazione forense, e Camera di Commercio Belgo Italia. Insieme abbiamo curato le operazioni durante i mesi precedenti. 

 Insieme a noi, in qualità di partners, ANF, lo Studio Legale Leone-Fell & C., AGIUS, ADU, Dogma SPA, e Lumsa.

Rivivi gli highlights del corso - Photo Gallery

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Progetto RINSE – Riflessione sull’allargamento dello spazio giudiziario Europeo

Progetto Rinse: riflessione sull’allargamento dello spazio giudiziario Europeo nell’ottica della sempre maggiore implementazione del principio di mutuo riconoscimento nella circolazione e reimpiego dei beni sequestrati Due intense giornate di confronto presso l’Archivio di Stato della Reggia di Caserta hanno ospitato il workshop del #RINSEProjectEU, dedicato alla circolazione dei provvedimenti di sequestro e confisca nello spazio giudiziario europeo. Un contesto di altissimo livello, che ha favorito il dialogo tra professionisti e istituzioni provenienti da Italia, Grecia, Belgio e Francia. Per i membri dell’Osservatorio Procura Europea, in particolare Gianluca Pipitone, Sonia Sommacal e Irene Lepre, la partecipazione al progetto ha rappresentato una straordinaria occasione di formazione professionale, oltre che un momento di approfondimento giuridico e confronto operativo con colleghi europei. Il workshop ha permesso loro di consolidare competenze nell’ambito della cooperazione giudiziaria e di riflettere criticamente sulle sfide concrete dell’attuazione del principio del mutuo riconoscimento. Particolare rilievo ha assunto l’intervento dedicato all’EPPO e alla recente sentenza della Corte di Giustizia UE nella causa C-281/22 condotto dal Dott. Lorenzo Salasar, che chiarisce il ruolo e le modalità di collaborazione tra il Procuratore Europeo Delegato titolare del caso e quello incaricato di prestare assistenza nelle indagini transfrontaliere. Secondo la Corte, gli articoli 31 e 32 del Regolamento EPPO mirano a semplificare la cooperazione giudiziaria tra Stati membri, sancendo l’accettazione dell’applicazione del diritto penale altrui, anche se differente dal proprio ordinamento nazionale.  In sintesi, a parere della Corte, gli artt. 31 e 32 Regolamento EPPO sono stati introdotti allo scopo di agevolare e semplificare la cooperazione giudiziaria fra i paesi UE che, in tal modo, accettano “l’applicazione del diritto penale vigente negli altri Stati Membri, anche quando l’attuazione del proprio diritto nazionale porterebbe a una soluzione diversa”. Simbolicamente forte anche il luogo scelto per l’incontro: la provincia di Caserta, terra ferita dalla criminalità organizzata, ma al tempo stesso luogo di rinascita e legalità. Commovente il ricordo di Don Giuseppe Diana, la cui testimonianza di coraggio continua a ispirare l’impegno per una giustizia al servizio della comunità. Un sentito ringraziamento agli organizzatori per aver reso possibile un evento di così alto profilo, capace di coniugare formazione, memoria e cooperazione internazionale. Condividi: Articoli Recenti

L’EPPO apre un’indagine amministrativa su possibili illeciti commessi da un procuratore europeo Bulgaro

L’EPPO apre un’indagine amministrativa su possibili illeciti commessi da un procuratore europeo Bulgaro. Il 26 marzo 2025, la Procura Europea (EPPO) ha annunciato l’apertura di un’indagine amministrativa su un procuratore europeo di nazionalità bulgara. La decisione è stata presa dal collegio dell’EPPO, e il Procuratore Capo ha prontamente informato il Parlamento Europeo, il Consiglio dell’UE e la Commissione Europea. L’indagine riguarda possibili irregolarità commesse dal procuratore nell’ambito di un’inchiesta in corso condotta dallo stesso EPPO. La valutazione di questa vicenda, soprattutto per quanto riguarda l’indipendenza del procuratore coinvolto, è ora nelle mani del Parlamento Europeo, del Consiglio dell’UE e della Commissione Europea. È importante ricordare che i procuratori europei vengono nominati dal Consiglio dell’UE e che l’indipendenza è un requisito fondamentale sia al momento della loro nomina sia durante l’intero mandato. Proprio su questo principio l’EPPO ha voluto ribadire la sua posizione con una dichiarazione ufficiale: “L’indipendenza di tutti i nostri procuratori è uno dei valori fondamentali dell’EPPO, ed è essenziale per l’adempimento della nostra missione.” L’indagine in corso punta quindi a fare piena luce sulla vicenda, nel rispetto dei principi di trasparenza e imparzialità che guidano il lavoro dell’EPPO. Condividi: Articoli Recenti

Evento a Milano: 6 Marzo 2025 – PRONUNCE DELLA CGUE CHE HANNO CAMBIATO LA VITA DEGLI ITALIANI 

🇪🇺 PRONUNCE DELLA CGUE CHE HANNO CAMBIATO LA VITA DEGLI ITALIANI https://www.youtube.com/watch?v=lTkndwZ9t94 6 marzo 2025, ore 14,30 – 17,30 – Sala Gualdoni – Palazzo di giustizia di Milano – 3CF per avvocati (anche webinar per gli avvocati fuori foro). • Due tavole rotonde tra autorevoli esperti della materia, che rappresentano prospettive nettamente differenti, per cui si prospetta un confronto intrigante. 1. Ordinamento giudiziario e deontologia (capitolo 8 – pag. 219 libro):8.1. I criteri di legittimità di un sistema disciplinare dei magistrati.(Sentenza della CGUE dell’11 maggio 2023 emessa nella causa C-817/21). • INTERVENGONO: 15:00 – 16:00 1. ANDREA REALE (Autore del capitolo I magistrato I giudice penale I membro direttivo centrale ANM I rappresentante “Articolo Centouno”); 2. LUCA PONIZ (Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di appello di Milano I ex Presidente ANM); 3. VALENTINA ALBERTA (Presidente Camera penale di Milano). (Il quarto partecipante sarà svelato solo all’evento).  2. DIRITTO PENALE (capitolo 4 – PAG. 170 libro):4.3. Il controllo giurisdizionale sulle misure investigative transfrontaliere.(Sentenza della CGUE – Grande Sezione – del 21 dicembre 2023 emessa nella causa C-281/22). • INTERVENGONO: 16:10 – 17:15 1.  GIANLUCA PIPITONE (Avvicato a Trapani I Presidente Osservatorio EPPO); 2. LUCA DE MATTEIS (Capo Ufficio legale ad interim presso European Public Prosecutor’s Office); 3. ALESSANDRO MAZZONE (Avvocato penalista del Foro di Milano I Milano). – CONCLUDE: 17:15 – 17:30 1. LUCA MARINI (Magistrato I Presidente GIP Venezia I Già Presidente Sezione Penale Tribunale di Ferrara I PM e Giudice a Venezia I Già componente Commissione Nordio per la riforma del Codice penale I In pensione dal 2024). • SALUTI ISTITUZIONALI: 1. ANTONINO LA LUMIA*(Presidente Ordine degli avvocati di Milano);2. ⁠FABIO ROIA (Presidente Tribunale di Milano);2. FRANCESCA NANNI (Procuratore Generale presso la Corte di Appello);3. MARGHERITA KÒSA* (Avvocato a Milano I Presidente Professionisti del diritto);4. LINO ORRICO (Presidente Movimento forense Milano). • MODERANO: 1. RICCARDO RADI (Avvocato penalista a Roma I Coordinatore Dip. penale Professionisti del diritto I Blogger I Consulente giuridico associazione Errori Giudiziari ); 2. MATTEO DE MEO (Avvocato penalista del Foro di Vicenza I Vicepresidente Osservatorio EPPO I Membro Professionisti del diritto). • INTRODUCONO: 1. VALENTINO VECCHI  (Dottore commercialista a Napoli I Consigliere Professionisti del diritto); 2. EDOARDO FERRAGINA (Avvocato a Viareggio I Curatore del libro I Consigliere Professionisti del diritto); 3. ALESSANDRO GARGIULO (Avvocato a Napoli I Vicepresidente Movimento forense). Condividi: Articoli Recenti

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